Immuni

Immuni è l'app ufficiale di notifica delle esposizioni del governo italiano, sviluppata dal Commissario Straordinario per l'Emergenza COVID-19, in collaborazione con il Ministero della Salute e il Ministero per l'Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione. L'app è sviluppata e rilasciata nel pieno rispetto della tutela dei dati personali dell'utente e della normativa vigente, compreso il decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28.

Nella lotta contro l'epidemia di COVID-19, l'app mira a informare gli utenti a rischio di essere portatori del virus il prima possibile, anche quando sono asintomatici. Questi utenti possono quindi autoisolarsi per evitare di infettare altri, riducendo al minimo la diffusione del virus e accelerando il ritorno alla vita normale per la maggior parte della popolazione. Avvertiti tempestivamente, questi utenti possono anche contattare tempestivamente il proprio medico di base e ridurre il rischio di gravi conseguenze.

Da giugno 2021 l'App è uno dei punti di accesso per ottenere il Certificato EU Digital COVID, un documento digitale implementato a livello UE per facilitare la libera circolazione sicura dei cittadini europei durante la pandemia. Il certificato è una prova digitale che una persona è stata vaccinata contro il COVID-19, ha ricevuto un risultato negativo del test o è guarita dal COVID-19. Il Certificato Digitale COVID UE, rilasciato dal Ministero della Salute, in conformità agli standard UE contiene un codice QR con firma digitale per proteggerlo da falsificazioni. Attraverso una specifica App Verifier il codice QR può essere validato e autenticato.

Il sistema si basa sulla tecnologia Bluetooth Low Energy, progettata per essere particolarmente efficiente dal punto di vista energetico e non raccoglie dati di geolocalizzazione, inclusi i dati GPS. L'app non raccoglie (e non può) raccogliere dati che possano identificare l'utente, come nome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono o indirizzo e-mail. Pertanto, Immuni è in grado di determinare che è avvenuto un contatto tra due utenti senza sapere chi sono quegli utenti e dove si è verificato il contatto.

Ecco un elenco di alcune delle misure con cui Immuni protegge la privacy dell'utente:
• Viene raccolta la quantità minima di dati, solo i dati strettamente necessari per supportare e migliorare il sistema di notifica dell'esposizione.
• Il codice Bluetooth Low Energy trasmesso dall'app è generato in modo casuale e non contiene alcuna informazione sullo smartphone dell'utente, figuriamoci sull'utente. Inoltre, questo codice cambia più volte ogni ora, proteggendo ancora di più la privacy degli utenti.
• I dati salvati sullo smartphone sono crittografati.
• Le connessioni tra l'app e il server sono crittografate.
• Tutti i dati, siano essi memorizzati sul dispositivo o sul server, vengono cancellati quando non più rilevanti, e sicuramente non oltre il 31 dicembre 2021.
• Il Ministero della Salute è l'organismo che raccoglie i dati e decide per quali finalità utilizzarli esso. I dati vengono utilizzati esclusivamente allo scopo di contenere l'epidemia di COVID-19 o per la ricerca scientifica.
• I dati sono conservati su server in Italia e gestiti da enti pubblici.

Immuni non fa e non può diagnosticare. Sulla base della cronologia dell'esposizione dell'utente a utenti potenzialmente contagiosi, fornisce consigli su cosa fare dopo. Tuttavia, l'app non è un dispositivo medico e di certo non sostituisce un medico.

Immuni è uno strumento prezioso nella lotta contro questa orrenda epidemia, e ogni singolo utente ne aumenta l'efficacia complessiva. Si consiglia vivamente di installare l'app, utilizzarla correttamente e incoraggiare amici e persone care a fare altrettanto. Tuttavia, nessuno è obbligato a usarlo. È interamente la scelta dell'individuo.